L’idea di organizzare la Festa del Lippolo ci è venuta per caso: era un’afosa sera di agosto del 2007, una come tante…. eravamo in un pub tutti insieme a bere birra e tra una chiacchiera e l’altra nasce l’idea: “Perché non organizziamo una festa della birra al Lippo? Sarebbe un modo per stare insieme e rallegrare una zona che a dir la verità non offre molte occasioni mondane!”
Sembrava una di quelle cose futili che si dicono in situazioni del genere ma poi Jerry ne parla con Manuela (al tempo presidente dell’associazione SMS Sensibili ai Movimenti dei Sogni) che ne è entusiasta e così, nel 2008, uniti dalla passione per la birra, dell’amicizia e del divertimento, abbiamo dato vita alla prima edizione della Festa del Lippolo.
Nei primi due anni la festa si svolge in un ambiente “casalingo”, con qualche spina e un piccolissimo palco dove si esibiscono band locali emergenti.
Dal gennaio 2010 le redini dell’associazione SMS passano all’ attuale presidente, Jerry, che continua a perseguire le finalità dell’ associazione: creare eventi aggregativi per i giovani senza scopo di lucro dove divertirsi e stare bene insieme.
La festa col tempo e tanti sacrifici è cresciuta di anno in anno fino ad arrivare ad oggi dove, nonostante l’affluenza, è rimasta con quell’aria familiare e quello spirito d'aggregazione che l'ha sempre contraddistinta.
Pensieri e parole . . .
Lippo di Calderara per molti è “dove c’è l’aeroporto” e sinceramente anche per me era così fino a 5 anni fa…In realtà era “dove c’è l’aeroporto” e “dove abita il mio amico Jerry”. Poi una sera di gennaio del 2009 Jerry mi chiede: “Ti andrebbe di venire ad aiutarci con la Festa del Lippolo?” Ho accettato subito per il rapporto di amicizia che mi lega al presidente dell’Associazione SMS, ma, partecipando a questa festa della birra, mi ci sono appassionata, sono stata coinvolta dall’entusiasmo, dalla convivialità, dall’amicizia, dalla voglia di fare, di divertirsi e di divertire che si respira ogni qualvolta si nomini la Festa del Lippolo!!!
Che cos’ha di speciale la Festa della Birra di Lippo? Tutto direi! E’ un incontro di generazioni diverse, tutte animate dallo stesso spirito e dalla stessa voglia: ci sono i pensionati con la loro esperienza e con la loro voglia di essere ancora attivi e partecipi della vita sociale della loro cittadina; ci sono i ragazzi trentenni (chi più, chi meno!) che vogliono dare alle istituzioni e ai cittadini un segnale “Noi ci siamo e siamo qui perché ci teniamo a tenere vivo il nostro piccolo paese e a dire che su noi giovani si può contare!”; ci sono le “nuove leve”, che con la loro carica vitale e il loro entusiasmo spronano tutti a continuare anche quando si fa fatica. Eh sì perché fatica se ne fa tanta…tutti gli organizzatori della festa sono volontari e tutti lavorano (dipendenti comunali, operai, infermieri, educatori, ingegneri, geometri,impiegati, estetisti, etc.), hanno una famiglia e delle cose da fare; ciò nonostante, ci mettono il massimo dell’impegno e del loro tempo disponibile perché LA FESTA ogni anno sia migliore dell’edizione precedente: riunioni durante tutto l’anno, serate ad ascoltare potenziali gruppi da ingaggiare, assaggi di nuovi cibi da proporre e la settimana della festa, finito il “lavoro ufficiale”, tutti i volontari li trovate a Lippo a montare il palco, ad addobbare il tendone, a predisporre il parcheggio e tutto ciò che serve perché il venerdì sera tutti possano godersi la festa. Tutto questo, però, avviene tra risate, scherzi ed entusiasmo perché lo spirito di collaborazione e di amicizia rende speciale la Festa del Lippolo! Gli organizzatori erano già amici prima di imbarcarsi in questa avventura, si conoscevano e uscivano insieme; ora sono ancora più amici e sono numericamente cresciuti, perché nel corso degli anni altri amici si sono aggiunti e hanno allargato questa “grande famiglia”!
Cos’altro puoi trovare di speciale alla Festa? Una cucina squisitamente tradizionale!!!! Le crescentine, rigorosamente impastate e tirate a mano dalle “zdoure”, sono una prelibatezza: anche chi non rimane a passare la serata alla Festa passa a qualsiasi ora per prendere le crescentine take-away!! E quando le addenti si sente subito il sapore dell’Emilia più genuina, quella di una volta, quella che neanche il terremoto è riuscito a distruggere…. Ma non ci sono solo le crescentine con tutto il loro seguito di affettati…. Non tralasciamo lo stinco con patate, che non è un piatto tipicamente emiliano, ma è fatto con maiali nostrani e per questo ha anch’esso il gusto dell’Emilia contadina e di paese. E poi, diciamola tutta, con la birra ci sta proprio bene!!!!!
Perché la Festa del Lippolo è pur sempre una Festa della Birra e, quindi, la birra ci deve essere!!! E qui c’è n’è di buona e per tutti i palati: la classica birra chiara Paulaner dal gusto dissetante, fresco e adatto alle chiacchiere di queste calde serate di fine luglio; la Paulaner Weiss, torbida per i lieviti e dal gusto più deciso e asprigno; la Hacker-Pschorr 1417, detta anche birra a caduta perché si lascia letteralmente cadere dalla botte nel bicchiere (o boccale) e quindi non viene spinata, dal gusto deciso e allo stesso tempo delicato sul palato, adattissima per accompagnare gli ottimi salumi della festa.
Come c’è birra per tutti i palati, c’è musica per tutte le orecchie! Varie band si esibiscono nel corso delle serate della Festa ed è strepitoso vedere ballare i bambini in pista, vedere cantare a squarciagola i giovani in piedi e sentire le mani degli adulti che tengono il ritmo della musica battendo….
In poche parole alla Festa del Lippolo è come stare a una serata tra amici: ci mangia bene, si ride, si scherza, si ascolta della buona musica e si beve dell’ottima birra…non resta che mettersi in macchina e venire a Lippo!!!!!
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